Artificial sweeteners and bacterial flora
Artificial sweeteners: are they good, bad or harmless?
In the past there have been many studies that have talked about possible side effects from the use of artificial sweeteners (or sweeteners in general).
This is based on the fact that, despite a greater consumption of products sweetened with artificial sweeteners, many people tend to overeat or gain weight.
In some cases there was talk of an increased risk of disease, and adverse effects on the kidneys and liver.
However, these studies have not identified a causality but simply have mostly highlighted this strange trend.
Artificial sweeteners can trigger increased hunger and lead to overweight.
However, studies on mice or flies are not enough to establish whether the consumption of artificial sweeteners is really the cause of a mechanism. So, due to insulin stress, we tend to overeat despite the “sugar free” and gain weight.
Né possono stabilire una causalità gli studi sulle persone meramente osservazionali, basati cioè sulla compilazione di questionari.
Se infatti i dolcificanti artificiali non causano un innalzamento della glicemia, come possono stimolare l’insulina?
Le risposte per ora sono state solo delle supposizioni.
Per esempio una sollecitazione dovuta al “gusto dolce” anche se senza calorie che causa un maggiore assorbimento di glucosio nel resto del giorno.
O il cambiamento di alcuni metaboliti intestinali che influiscono sul senso di fame (in negativo, cioè aumentano il senso di fame). E altre che però si sono rivelate, al momento, solo delle teorie.
Oggi però, uno studio ben concepito ed eseguito, con la cooperazione di alcune università del Singapore, di Israele e italiane, lega l’uso dei dolcificanti artificiali a delle alterazioni della flora batterica intestinale in vitro.
Presi in esame 6 tipi di dolcificanti artificiali che abbondano nei prodotti light e per sportivi come saccarina, aspartame, sucralosio, acesulfame K, gli scienziati hanno analizzato il comportamento della flora batterica attraverso la luminescenza.
E hanno riscontrato delle anomalie, in particolare un aumento dell’E.Coli, e una inibizione di alcuni ceppi batterici buoni. Il dolcificante artificiale più dannoso è la saccarina, ma molto problematici sono risultati anche il neotamo e l’acesulfame K.
For those who want to continue using sweeteners, the advice is to try natural alternatives, such as stevia or birch xylitol.
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