In seguito all’arrivo del cloud gaming su mobile, e al supporto per i dispositivi portatili di diversi titoli particolarmente impegnativi, che si differenziano dai classici casual game, il mercato ha iniziato a offrire diversi controller per telefoni al fine di migliorare l’esperienza degli utenti. Parliamo di prodotti che nel giro di pochi secondi riescono a porre la propria stretta sui device degli utenti, e con collegamenti bluetooth, wireless o via cavo permettono a questi di non dover utilizzare i classici comandi wireless per giocare, in quanto gli appassionati si trovano davanti un vero setup da gioco completo, con lo schermo del telefono al centro e le estremità utilizzabili per eseguire i vari comandi. Mentre alcuni prodotti hanno offerto questa possibilità per costi molto elevati, alcune aziende hanno puntato sull’accessibilità, com’è stato ad esempio il caso del Shaks S5b che abbiamo avuto modo di provare, e di cui vogliamo parlarvi in questa recensione.
Massima compatibilità
Il gamepad in questione si presenta in ottima forma sin da subito, e anche se alcuni prodotti di fascia alta hanno modo di fornire un feedback all’impatto migliore, parliamo di un device che sulla pagina ufficiale può essere attualmente acquistato per circa 50€, e che riesce comunque a fornire estrema qualità, nonché pressoché qualunque funzione necessaria. Per quel che riguarda il design, troviamo un elegantissima accoppiata dei colori grigi e neri, adattabile alla maggior parte dei telefoni, con i tasti che però risultano ovviamente colorati, e presentano il design di Xbox (in particolare di Xbox Series X/S). Il comfort è garantito anche per molte ore, e per fortuna il peso non è eccessivo e non si fa sentire quando le ore di gioco si cumulano.
Troviamo un setup come detto simile a quanto offerto dalla next-gen di Microsoft, anche se con molti tasti in più utili per ulteriori funzionalità. Le levette mediamente piccole si adattano anche agli utenti con mani più piccole, mentre la croce direzionale estesa sulla sinistra è una vera salvezza per questo design, e risulta più che mai comoda. Nella parte destra troviamo i quattro tasti usati dalla divisione Xbox, ed è facile notare sin dalle subito la scelta di un design asimmetrico per le levette, sicuramente non apprezzato da tutti, ma comunque in generale da buona parte (se non la maggior parte) dei giocatori.
Per quel che riguarda la compatibilità, lo Shaks S5b di cui vi parliamo in questa recensione riesce ad adempiere al suo compito in maniera eccelsa. Il dispositivo può essere utilizzato su pressoché ogni dispositivo Android e iOS, come anche Windows, ed è possibile utilizzare il gamepad per ogni tipo di esigenza di gioco. Che si tratti di migliorare la propria esperienza per i titoli mobile, il che farà particolarmente felici i giocatori che si accontentano delle ricche offerte degli store digitali, è sufficiente procedere con il collegamento per non rimanere delusi. Anche per quel che concerne il cloud gaming però, ovvero la possibilità di far girare i classici titoli su console e PC grazie alla connessione a internet, lo Shaks S5b offre supporto ai principali servizi, che si tratti di Xbox Game Pass (xCloud), Google Stadia, Steam, GeForce NOW, Amazon Luna e chi più ne ha più ne metta.
Prezzo budget non a discapito della qualità
Come detto, nonostante lo Shaks S5b oggetto di questa recensione risulti particolarmente economico, la qualità non ne risente quasi in alcun modo, visto che tutti i comandi risultano reattivi, la compatibilità lascia a bocca aperta, e il collegamento è più facile che mai, oltre che stabile. La compagnia fornisce molti modi per risolvere eventuali problemi, fra disconnessioni e disaccoppiamenti improvvisi, in fondo abbastanza normali per le connessioni bluetooth fra dispositivi molto versatili, e con qualche secondo di reset si può velocemente tornare nell’azione.
La ciliegina sulla torta non viene data solamente dalle mille potenzialità del dispositivo però, visto che l’azienda ha realizzato un’app a sé stante al fine di migliorare le possibilità degli utenti mentre si destreggiano in-game con lo Shaks S5b. Che si tratti di rimappare i tasti, cambiare la sensibilità del gamepad, o cercare di adattare questo alle proprie esigenze, è davvero difficile riuscire a rimanere delusi dal software, che va però utilizzato sempre via bluetooth e non cavo, e risulta anche molto facile da impostare al meglio.
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