Qual è il miglior yogurt greco?
Lo yogurt greco sta vivendo un momento di grande popolarità: ormai sono tantissime le marche che propongono la loro versione di yogurt greco, ma quando dobbiamo acquistarlo è sempre meglio considerare non solo gli ingredienti in etichetta, ma anche alla qualità del prodotto e non solo al prezzo. In questo breve articolo vediamo due cose fondamentali da sapere per individuare qual è il miglior yogurt greco da consumare anche quotidianamente.
Innanzitutto partiamo dalle caratteristiche dello yogurt greco: cosa lo rende diverso dallo yogurt tradizionale? Lo yogurt greco è uno yogurt che viene filtrato e colato una volta in più rispetto al normale yogurt. Questo ulteriore passaggio (il terzo) si traduce in una riduzione dell’acido lattico, che rende lo yogurt greco più digeribile, in una riduzione del lattosio, per cui i valori di zuccheri sono inferiori a quelli dello yogurt bianco normale perché è minore il siero del latte, in una consistenza più compatta e cremosa dovuta proprio al terzo procedimento di colatura, e in un maggiore apporto di proteine. Ovviamente, essendo più concentrato, lo yogurt greco è anche leggermente più calorico, ma è molto più saziante anche per via del contenuto maggiore di proteine.
Uno yogurt greco originale ha quindi più proteine rispetto allo stesso quantitativo di yogurt normale: se in etichetta non troviamo un valore proteico più alto di circa 8-9 grammi di proteine rispetto ai 3.5/4 grammi dello yogurt tradizionale, possiamo anche trovare scritto “yogurt alla greca” o trovare la bandierina o i colori della Grecia sulla confezione, ma non è yogurt greco.
Bisogna anche considerare che il migliore yogurt greco è quello con aggiunta di crema di latte: è più digeribile e più vicino allo yogurt greco autentico. Tuttavia, se dobbiamo moderare i grassi a tavola, le varianti scremate o parzialmente scremate (2%) sono ottime lo stesso.
QUAL È IL MIGLIOR YOGURT GRECO?
Il miglior yogurt greco è senza dubbio quello bianco, naturale, che ha solo 2 o 3 ingredienti (se non è scremato ci sarà la crema di latte in aggiunta o panna), ovvero: latte e fermenti lattici. Perché?
Perché tutte le altre varianti, con aggiunta di crema di frutta, aromi come vaniglia, stracciatella o caffè, sono meno sazianti. Non sono per forza cattivi prodotti, ma è sempre presente almeno un addensante, gli aromi possono non essere naturali, la quantità di yogurt greco è ridotta perché è compensata dagli zuccheri del gusto aggiunto. Quindi mangiamo meno yogurt e più zuccheri, spesso uniti a concentrati di frutta e addensanti. Ne vale la pena?
Secondo me no, se per esempio aggiungiamo da noi gli aromi che preferiamo.
Per esempio un cucchiaino di miele, di cocco grattugiato, di cacao, della stevia, un cucchiaino di caffè, un cucchiaio di composta di frutta o della frutta fatta a pezzi e precedentemente passata in padella con poca acqua, succo di limone, un cucchiaino di miele o della stevia. Perché insomma spendere la stessa cifra o anche di più per qualcosa che possiamo aggiungere noi da ingredienti naturali e che già abbiamo a casa? Senza contare che anche dolcificando lo yogurt greco con un cucchiaino di marmellata o miele, gli zuccheri del nostro yogurt “aromatizzato” in casa saranno sempre minori del prodotto comprato. Il gusto sarà anche più naturale e saziante.
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