Intermittent eating or intermittent fasting are the dietary trend of the moment. In both cases we mean a diet in which you eat within certain times and instead fast or at other times of the day. For example, you eat for breakfast and lunch and skip dinner. Or viceversa. Or again, you only have one meal a day. Or, there are forms of intermittent fasting on a weekly basis: in this case, you eat on some days but fast on others.

In recent years, many forms of intermittent fasting have emerged. But on the effects of intermittent fasting on weight loss, researchers have never come to a clear-cut position. Especially in the medium and long term.
For example, it has already been seen that men and women responded differently to intermittent feeding.

Now, however, the largest study on intermittent fasting has tried to elucidate its effects.

EFFECTS OF INTERMITTENT FASTING ON WEIGHT LOSS

Imagine now that you are enthusiastic about the method of intermittent fasting but at the same time working as a scientific researcher, and being part of a team that wants to conduct a very rigorous study on it. You have been doing intermittent fasting for years and you are sure that the study you will complete with your colleagues will confirm your beliefs.

But no. This is exactly what happened to one of the researchers involved in the study carried out by the University of San Francisco and the Hawai’i Cancer Center . What does the study say?
The study looked at a group of 116 obese and severely overweight people for 12 weeks who were divided into two groups.

Il primo gruppo ha fatto una dieta con almeno tre pasti al giorno, l’importante è che mangiassero i tre pasti principali a orari regolari. Potevano eventualmente fare piccoli spuntini. L’altro gruppo invece doveva seguire un piano di digiuno intermittente, con 16 ore di digiuno e solo 8 ore in cui poteva mangiare. Questo piano è la classica dieta intermittente 16/8.

Non sono state date indicazioni sulle calorie, proprio perché in genere il digiuno intermittente non prevede anche la riduzione delle calorie negli orari in cui si mangia. Che risultati hanno avuto i ricercatori dopo tre mesi?

IL DIGIUNO INTERMITTENTE FA PERDERE PESO, MA NON GRASSO CORPOREO

Ahinoi, chi ha seguito il digiuno intermittente ha perso poco peso, ma comunque ha perso peso rispetto a chi ha mangiato facendo pasti regolari. Anche se nessuno dei due gruppi doveva ridurre le calorie, si è visto che in entrambi i gruppi le persone hanno mangiato di meno del solito, ma con un deficit calorico quasi identico.

E’ probabile che le persone obese siano dimagrite facendo pasti regolari senza volerlo, e che quelle del gruppo del digiuno abbiano ridotto le calorie proprio a causa della riduzione del tempo in cui era consentito mangiare.
Tuttavia la differenza è stata praticamente di un chilo/un chilo e mezzo di perdita di peso in più per il gruppo del digiuno intermittente. Poco, in tre mesi, ma pur sempre qualcosa.

Purtroppo però, dalle analisi compiute, i ricercatori hanno scoperto alcune cose sul gruppo che ha seguito il digiuno intermittente. Probabilmente con grosso rammarico del ricercatore che invece era un patito di questo metodo.

1. La prima è che non si è rilevato un aumento del metabolismo.
2. In secondo luogo non ci sono stati miglioramenti in colesterolo, glicemia, trigliceridi e pressione arteriosa.
3. La terza cosa è che la perdita di peso riscontrata era di massa magra e non grassa. Insomma chi ha seguito il digiuno intermittente ha perso muscolo e non grasso.
4. Infine, chi ha seguito il digiuno intermittente si muoveva di meno di chi faceva pasti regolari, il che spiega in parte il punto tre.

CONCLUSIONI

The effects of intermittent fasting appear to be terribly subjective.
For example, it may work in people who have failed with other methods, however, if the diet is associated with physical activity and calorie restriction . However, it is important to note that metabolic parameters do not change with intermittent fasting alone.